Il cuore ha un cervello

Il dottor J. Andrew Armour, ha dimostrato che il cuore possiede una vera e propria mente. Con i suoi 40 mila neuroni circa, il cuore ha un sistema nervoso che funziona indipendentemente dal cervello, chiamato "Il sistema nervoso cardiaco intrinseco", meglio noto come il cervello del cuore. Questa scoperta fu così epocale che diede vita ad un nuovo ramo della odierna scienza, chiamato neurocardiologia.Cuore e cervello sono collegati da nervi efferenti (discendenti) e nervi afferenti (ascendenti); tuttavia il 90% delle fibre nervose sale dal cuore al cervello (sono efferenti) ed inviano continuamente segnali ed informazioni all'attività dei centri emotivi e cognitivi superiori del cervello, modificandola. Questi segnali dal cuore al cervello attraversano il nervo vago e continuano direttamente fino al talamo (che sintonizza l'attività corticale, come il pensiero, la percezione e la comprensione del linguaggio) , ai lobi frontali (responsabili delle funzioni motorie e della risoluzione dei problemi) e al centro di sopravvivenza del cervello, l'amigdala (che segnala la memoria emotiva). Le cellule dell'amigdaala si sincronizzano con il battito del cuore. Ciò significa che, se il centro del tuo cuore è aperto, allora tiene sotto controllo i centri di sopravvivenza del cervello. E' possibile che, più aperto è il cuore, meno incline sarai a reagire agli agenti stressanti. E' vero anche il contrario: meno energia hai nel cuore, più sarà probabile che vivrai in modalità sopravvivenza. Questo ci dice che le nostre sensazioni e il nostro ritmo cardiaco influenzano le risposte e i ricordi emotivi, quindi lo stress e l'ansia possono innescare le onde cerebrali corrispondenti all'abitudine e all'ansia del passato. D'altra parte le emozioni elevate del cuore possono produrre coerenza delle onde cerebrali, perciò se stai evocando le sensazioni del tuo futuro creando stati elevati, il cervello comincia a costruire reti neurali per queste emozioni future o per il tuo nuovo destino. La scoperta di Armour delle vie nervose afferenti dal cuore al cervello dimostra che il cuore elabora le emozioni, reagisce direttamente all'ambiente e regola il proprio ritmo in modo autonomo, senza ricevere informazioni dal cervello. I nervi che favoriscono questa comunicazione permettono al cuore di percepire, ricordare, regolarsi e prendere decisioni sul controllo cardiaco, indipendentemente dal sistema nervoso. In altre parole, le emozioni e i sentimenti che hanno origine nel cuore svolgono un ruolo importante nel condizionare la modalità in cui pensiamo, elaboriamo le informazioni, sentiamo e comprendiamo il mondo e il nostro posto al suo interno. Quando il centro del cuore è attivato , funge da amplificatore per mettere in moto il ccervello, aumentarne l'attività e creare ordine, equilibrio e coerenza in tutto il corpo.

Immagine esempio