Infarto al miocardio o attacco di cuore
Si verifica quando una parte del muscolo cardiaco non riceve afflusso di sangue e va in necrosi; avviene spesso in seguito a un'angina pectoris. Un forte stress legato alla perdita o al timore di perdere quello che ci sta a cuore (una persona, il lavoro, la casa, la nostra azienda..) genera un aumento della pressione arteriosa, che a sua volta provoca una aumento del colesterolo, così da proteggere le arterie che rischiano di logorarsi più in fretta a causa dell'intensificarsi della pressione sanguigna. L'aumento di colesterolo, può a sua volta creare un tappo o delle placche capaci di ostruire un'arteria coronaria e provocare una trombosi in una delle arterie che irrigano il cuore. L'ostruzione di un'arteria coronaria priva una zona del muscolo cardiaco di ossigeno, provocando l'infarto. Può anche accadere che l'infarto si manifesti appena ci si rilassa dopo lo stress. Una volta allentato lo stress, possiamo subire uno spasmo molto forte alle arterie coronarie, che può bloccare per un attimo l'alimentazione delle cellule del miocardio: è allora che si verifica l'infarto del miocardio. A secondaa della durata e dell'intensità del blocco, l'infarto potrà essere fatale oppure no. Ho raddoppiato gli sforzi per non perdere la mia azienda,il mio partner, la mia casa? Ho forse vissuto un lungo periodo di tensione per salvare ciò che mi stava a cuore e, proprio quando le cose si sono aggiustate, mi è venuto un infarto?