ORALE

E' carente di energia. Non si regge sulle proprie gambe: si avvinghia agli altri come l'edera. Si tiene su: tensione cronica della mascella e della gola, braccia deboli, sensazione generale di denutrizione, gli occhi conunicano aspettativa. Il tono muscolare è leggero. Il corpo poggia sui talloni e tende ad avere una spinta all'indietro (come a rifiutare il mondo), compensata dalla testa in avanti. L'appetito abnorme va interpretato come un tentativo di riempirsi. Tendono ad essere in carne.

Se non avrò bisogno sarò soddisfatto. Ama parlare di se e vantarsi (io gonfiato) e dopo periodi di euforia entra in depressione (spesso un rifiuto fa esplodere il suo Ego gonfiato come un palloncino). Non sa cosa vuole e spesso ha paura di non riuscire ad ottenere ciò che vuole.

Di sintonizzazione e di volgersi verso l'esterno. Il carattere Orale si sviluppa per una presunta mancanza di soddisfacimento durante il primo anno di vita (es. il bambino piange durante la notte e i genitori lo lasciano piangere, finchè non smette). Non è una privazione episodica; ma un modello di ripetute privazioni. Rinforzare le gambe. Eliminare le tensioni alla schiena e alle spalle. Aprire la gola contratta. L'orale va rimesso in conntatto con la realtà (in amore e nel lavoro).

I bambini rinunciano ai propri bisogni (perchè sa che nessuno lo aiuterebbe a soddisfarli) per concentrarsi su quelli altrui, in particolare dei genitori (con la speranza di essere capito e aiutato, ricevere nutrimento). Hanno una intelligenza molto sviluppata e indipendenza precoce (forzata). Da adulti, nel profondo provano sentimenti di solitudine, delusione e impotenza. Possono mostrare anche tratti narcisistici "Il mondo mi deve il sostentamento necessario". Nelle relazioni tende ad essere conflittuale. Ha bisogno di ricevere nutrimento dal partner. Quando le sue esigenze narcisistiche non vengono soddisfatte, sviluppa sentimenti di rifiuto, risentimento e una grande dipendenza mascherata da ostilità (più a parole che a fatti).