Tecnica del film. Deriva da una tecnica di PNL
"Ora andrai avisualizzare te stesso, oggi, seduto su una poltroncina di una sala cinematografica, sei da solo, comodo e rilassato. Ora vedrai davanti a te, su un grande schermo, la scena di quell'evento. Devi essere il più specifico possibile, osserva un momento preciso che corrisponde a quell'evento che hai ricordato.
Guardalo, osserv quel bambino (che sei tu), quanti anni ha? Come è vestito? Dove si trova? Chi è accanto a lui? Cosa sta facendo? Osserva come si sente, che emozioni prova, che espressioni riesci a vedere sul suo volto. Osserva attentamente cosa succede nella scena, che parole pronuncia quel bambino? o cosa gli viene detto? Osserva ogni minimo particolare. - Ogni qualvolta si percepisce o si nota una carica emotiva significativa in relazione a ciò che si sta vivendo, ci si ferma e si procede per fare un giro di tapping (dal punto di Karate : "anche se sto ancora male a quel ricordo; anche se questa scena ancora mi turba; anche se provo ... rabbia- tristezza dolore ecc- nel visualizzare ... ciò che sto vivendo), proprio su quella particolare scena. Finchè non si neutralizza. E' una tecnicaa molto utile anche quando lo facciamo da soli. NB: Non va interrotto, per parlare, scrivere o elaborare sentimenti. Ciò comporterebbe la presa del comando dell'emisfero sx e quindi la compromissione del lavoro intero.