Gary Craig e la scoperta dell’EFT
Gary Craig, ingegnere laureato a Stanford, negli anni ’80 studiò la Thought Field Therapy di Roger Callahan. Craig osservò che i benefici del tapping non dipendevano da sequenze complesse, ma dal principio di base: stimolare punti cutanei collegati ai meridiani energetici mentre si focalizza l’attenzione su un problema emotivo.
Intorno al 1995 semplificò la TFT e la trasformò in un metodo universale, chiamato Emotional Freedom Techniques (EFT). La sua intuizione fu che “la causa di tutte le emozioni negative è uno squilibrio nel sistema energetico del corpo”, e che il tapping poteva riequilibrarlo. Craig rese l’EFT gratuitamente accessibile tramite manuali e video, convinto che fosse uno strumento di auto-aiuto alla portata di tutti. L'Emotional Freedom Techniques, tradotta significa: tecnica di liberazione emozionale. Si tratta di una disciplina psicoenergetica che aiuta a stimolare la naturale capacità di autoguarigione. Una sorta di agopuntura emozionale, come la definisce Gary Craig. Per capire come opera l'EFT, e il Tapping, da cui ha origine, dobbiamo fare prima una breve premessa. Tutto ciò che ci accade nella vita opera su 3 livelli: